Questa è una frase della Beata suor Chiara Bosatta, figlia spirituale di don Luigi Guanella, morta a 28 anni nella dedizione ai più poveri della prima casa aperta da don Guanella a Como nel 1886. Oggi ricordiamo l’anniversario della sua nascita al cielo.

Una frase di altri tempi? Una espressione di mistici ormai scomparsi? Chi desidera più, oggi, il Paradiso con questa intensità e amore? È così bello vivere su questa terra! È senza dubbio la fede della giovane suor Chiara a proiettarla oltre la terra, che è pur sempre solo pellegrinaggio momentaneo, al cielo, luogo di eternità e felicità vera. Nel suo cammino breve, ma intenso suor Chiara ha voluto con decisione che tutto in lei fosse vissuto per il Signore. Scopo della sua vita è stato quello di far piacere a Dio agendo nel suo nome; qualsiasi sua azione quotidiana aveva come indirizzo motivazionale Dio. Non vi sembra, amici, che forse anche noi dovremmo domandarci, almeno qualche volta nella vita: ma per chi sto vivendo? Per chi sto superando questo sacrificio, questa rinuncia, questa fatica? Per chi vale la pena anche sentirsi perdenti, ultimi davanti agl'altri, sicuri di essere vincenti, i primi davanti a Lui? E, allora, anche per noi, Dio diventerà il più cercato, ascoltato, accolto e non ci dispiacerà un giorno di andare a vivere con Lui.

Trovate il tempo oggi di chiedervi: per chi sto vivendo?