Ecco una seconda frase del ricco patrimonio spirituale pedagogico di San Luigi Guanella.
Quanta sapienza e verità ci sono in queste parole! Solo quello che amo sono disponibile a viverlo per e con amore, interesse, partecipazione, anche dono di me stesso. Ciò che non apprezzo, non mi coinvolge e se lo faccio, lo faccio senza convinzione, forse per obbedienza, per far piacere a qualcuno, ma non con il cuore.

E a che serve il mio agire senza convinzione, senza amore? Un vecchio proverbio dice al riguardo: le cose fatte per forza valgono una scorza (niente) e il grande apostolo Paolo nel suo inno alla carità afferma: se non ho la carità sono come un tamburo che fa rumore, non armonia. Don Guanella ci invita a mettere nel cantiere del cuore tutto quello che desideriamo fare bene e giorno dopo giorno dargli la luce solo se abbiamo imparato ad amare quella persona, quel progetto, quella iniziativa, quella parola che abbiamo programmato di dire agli altri. Prova e sarai felice…e farai felici gli altri!