Si intitola “Contemplate” la lettera “ai consacrati e alle consacrate sulle tracce della Bellezza”, edita dalla Libreria editrice vaticana, che sarà presentata mercoledì 16 dicembre alle ore 17 presso la Pontificia Università Urbaniana. Con questa terza lettera – che fa seguito a “Rallegratevi” e “Scrutate” – la Congregazione per gli Istituti di vita consacrata e le Società di vita apostolica (Civcsva) vuole invitare “tutti i consacrati a vivere la dimensione contemplativa nelle tante occupazioni della vita quotidiana, a riscoprire la vita di relazione con Dio per guardare con i Suoi occhi l’umanità e il creato”. Il percorso di riflessione sulla vita consacrata si snoda sul “fil rouge” del libro del Cantico dei Cantici: “Portare lo sguardo nel profondo del nostro vivere – si legge nell’introduzione -, chiedere ragione del nostro pellegrinare alla ricerca di Dio, interrogare la dimensione contemplativa dei nostri giorni, per riconoscere il mistero di grazia che ci sostanzia, ci appassiona, ci trasfigura”. “All’inizio dell’Anno giubilare – si legge nella nota di presentazione – il testo richiama ciascuno alla ricerca di Gesù, Volto della misericordia del Padre, e traccia un cammino da percorrere: ‘Ogni consacrata e ogni consacrato è chiamato a contemplare e testimoniare il volto di Dio come Colui che capisce e comprende le nostre debolezze, per versare il balsamo della prossimità sulle ferite umane, contrastando il cinismo dell’indifferenza’ (Contemplate, 59)”.