Famiglie Carismatiche è sorto come risposta al continuo invito di Papa Francesco a vivere la comunione non solo ad intra come Famiglia Carismatica, anche insieme per essere oggi una reale testimonianza profetica.

1) Un dono da contemplare: guardare il passato con gratitudine.
2) Un dono che genera comunione: vivere il presente con passione.
3) Un dono da donare: abbracciare il futuro con speranza.

A partire da questi tre passi, nell’Assemblea che si è tenuta il 27 maggio u.s. nella sede dei Fratelli delle Scuole Cristiane a Roma, l’équipe di pianificazione ha presentato un’interessante proposta di piano formativo per le famiglie carismatiche.

I membri, propongono un percorso che incomincia dal seminare il dono-comunione tra loro che aiuta a prendere coscienza dell’importanza di sognare e di crescere insieme, di lavorare e formarsi insieme, di pregare e celebrare insieme per la crescita del Regno. La giornata di formazione è stata articolata in tre momenti. Nel primo momento, Padre Isidoro Murciego ha portato i partecipanti a guardare il passato con gratitudine perché ogni carisma è un dono da contemplare: “Ogni Istituto viene da una ricca storia carismatica. Alle sue origini è presente l’azione di Dio, che nel suo Spirito, chiama alcune persone alla sequela ravvicinata di Cristo, a tradurre il Vangelo in una particolare forma di vita, a leggere con gli occhi della fede i segni dei tempi, a rispondere con creatività alle necessità della chiesa. L’esperienza degli inizi è poi cresciuta e si è sviluppata, coinvolgendo altri membri in nuovi contesti geografici e culturali, dando vita a modi nuovi di attuare il carisma, a nuove iniziative ed espressioni di carità apostolica. È come il seme che diventa albero espandendo i suoi rami”. Perciò “Raccontare la propria storia è indispensabile per tenere viva l’identità così come per rinsaldare l’unità della Famiglia Carismatica e far crescere il senso di appartenenza con tutti i Carismi nella Chiesa”. Il secondo momento di approfondimento è stato sviluppato da Padre Rino Cozza che a proposito del carisma, come un dono che genera comunione, ha fatto appello a vivere il presente con passione, a leggere la realtà in ascolto attento di ciò che lo Spirito dice alla Chiesa per attuare in maniera sempre più profetica i tempi di oggi. Suor Leslie Sándigo FMA, ha approfondito il carisma come un dono da donare che implica di abbracciare il futuro con speranza. “È proprio qui che si trovano le indicazioni operative per la concretezza del cammino verso la comunione, ha aggiunto, sforzandosi di crescere nella spiritualità della comunione nelle e tra famiglie carismatiche attraverso un processo formativo che promuova la riflessione e nutra la ricchezza del carisma-dono che si concretizza in una missione condivisa per essere testimonianza profetica di comunione, gioia e speranza al servizio del Regno”.

Nel pomeriggio, l’esperienza condivisa della Famiglia Guanelliana ha offerto una ricca occasione per conoscere di più altri carismi ecclesiali. La conferenza del Padre David K. Glenday, Segretario Generale dell’Unione di Superiori Generali, sul tema La comunione tra i carismi, cammino di speranza, ha lasciato in tutti la certezza che è necessario impegnarsi a rendere visibili i carismi come un dono dello Spirito per la costruzione del Regno.

Fonte - Figlie di Maria Ausiliatrice