Si è concluso il contest lanciato dall’Equipe del Movimento Giovanile Guanelliano (M2G) per la realizzazione del nuovo logo. La scelta è caduta sul logo realizzato dal giovane Massimo Barberio, originario di San Giovanni in Fiore e insegnante di arte presso le Scuole Superiori. Cosa rappresenta? Le lettere che formano il monogramma sono intrecciate tra di loro e sfumate cromaticamente a rappresentare l’unione tra i giovani e le regioni d’Italia che costituiscono il Movimento. Sulla parte alta della lettera G è posizionato un cappello da sacerdote stilizzato, lo stesso che usava san Luigi Guanella, a sottolinearne la presenza nel movimento come fonte continua di ispirazione. Nella parte finale, invece, sempre la lettera G forma un cuore, simbolo del carisma guanelliano e della volontà dei giovani di mettere amore in ogni cosa. L’omino stilizzato, che fuoriesce dalla scritta “guanelliani”, non è in una forma statica, ma ha le braccia aperte in segno di movimento e di accoglienza. Vuole essere questo il filo conduttore e la finalità essenziale dei giovani che vogliono seguire i passi di don Guanella, il quale amava ripetere: «Fermarsi non si può».
Un nuovo logo per il Movimento Giovanile Guanelliano
