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He, as a representative of the President of the Republic of Italy, assigned the title of “Cavaliere” to Fr. Luigi De Giambattista on June 22 in the house of Servants of Charity, Tandang Sora, Quezon City. Cavaliere is an honorable higher order in the Italian State, an important recognition given by the Italian Government to their citizens for their work and service. This time it was given to Fr. Luigi who has served as a priest of Servants of Charity in the Philippines for many years.
Ambassador Marco Clemente made a friendly visit to our Community of Servants, Tandang Sora on June 22. In a meeting with the special children, while giving this recognition to Fr. Luigi he said, “ I have always been strict in my career, and I have always been selective. This time we proposed the name of Fr. Luigi. It is a big sign of recognition for what he has done in this land. We are giving an important recognition for his and his brothers' activity in the Philippines.”
He also handed over the diploma of the Insignia. The ambassador made a surprise visit, and while he is about to conclude his diplomatic service in the Philippines. It has not been prepared formally. He made a visit to
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Domenica 9 giugno, con la Celebrazione Eucaristica si è concluso il Minicapitolo della Famiglia Guanelliana, un istanza privilegiata, non da regola, ma come vero segno di fraternità di un’intera famiglia che s’incontra in pro di un evento così significativo com’è il XXI Capitolo Generale dei Servi della Carità. Grazie consorelle, cooperatori e amici laici per il vostro contributo, il Signore vi ricompensi!
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Nel giorno 158° anniversario dell’ordinazione sacerdotale di San Luigi Guanella, 10 giovani provenienti da diverse culture hanno rinnovato il loro si al Signore nella consacrazione religiosa guanelliana. I migliori auguri a tutti loro!
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In vista del prossimo XXI Capitolo generale dei Servi della Carità, nell'ottobre prossimo, si terrà nei giorni 7-9 giugno 2024 a Roma, presso il Seminario Teologico Mons. Aurelio Bacciarini, il Mini Capitolo di Famiglia sul tema dello stesso XXI CG: “Fedeli e creativi nel carisma; corresponsabili nella missione. Con Cristo cogliamo le sfide del nostro tempo”.
Un appuntamento voluto dal Consiglio generale dei SdC, in continuità con il precedente (2018) come preparazione al Capitolo generale che sarà celebrato a Barza dal 6 al 24 ottobre 2024. Un avvenimento dove verrà dato spazio al dialogo e al confronto con le varie realtà della Famiglia guanelliana per non limitarsi ad una sola giornata, durante il Capitolo, con solo con alcuni rappresentanti.
L’invito è rivolto a 5 FSMP, a 5 GCoop, scelti dai rispettivi Consigli, fuori o dentro il proprio Consiglio generale o di presidenza e a 5 Rappresentanti dei nostri Operatori laici.
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Il 20 sera, nella memoria di Santa Maria, Madre della Chiesa, ha preso l’avvio il II Capitolo provinciale della Provincia Nuestra Señor de Guadalupe. Sono presenti 29 confratelli rappresentanti delle sette nazioni, di questa provincia, in questo momento la più vasta della congregazione. Il tema scelto , in preparazione al XXI Capitolo generale è lo stesso. Auguriamo ai confratelli che sulla scia del fondatore e dei pionieri, partiti dall’Italia oramai da quasi cent’anni, possano avere lo stesso zelo e fervore nel consolidare il carisma della carità sullo stile di Don Guanella.
Chi vuole seguire il capitolo può cliccare su https://guanellianoses.com/inicio-del-ii-capitulo-provincial/
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Nel pomeriggio del 14 maggio, papa Francesco ha voluto incontrare circa 70 sacerdoti anziani con 40 anni di ministero nella parrocchia guanelliana di San Giuseppe al Trionfale. Fa parte degli incontri che il papa ha desiderio di fare nella sua Diocesi, dopo il tour da settembre a maggio (l'ultima visita era stata il 3 maggio a Santa Croce in Gerusalemme) nei cinque settori per incontrare parroci, viceparroci, cappellani e prefetti. La prossima tappa sarà il 29 maggio con l’incontro con i preti con dieci anni di ordinazione.
Arrivato un minuto prima delle 16, il saluto al vicegerente della Diocesi di Roma, monsignor Baldo Reina, al vescovo Michele Di Tolve, delegato per la cura del diaconato, del clero e della vita religiosa, e al parroco don Tommaso Gigliola, poi quello a un gruppo di giornalisti dietro le transenne con la consueta richiesta di pregare per lui.
In un salone della canonica ad attendere Francesco c’era il gruppo di sacerdoti anziani: tre file di teste canute, alcuni con bastoni e stampelle, che si sono alzati in piedi.
Prima il Papa ha voluto ringraziare i presenti per l’accoglienza, esortandoli ad essere “testimoni della memoria”, da unire al coraggio giovanile e alla forza per andare avanti insieme. Nel corso della conversazione tra i preti e il Papa, riferisce la Sala Stampa vaticana, si è parlato di temi pastorali, dell’impegno nella Diocesi e nelle parrocchie della Capitale. Il Papa ha sottolineato il valore del lavoro del parroco e del prete sulla strada, l’importanza di usare dolcezza per condurre il gregge: “La gente quando vede la dolcezza del pastore si avvicina”. Un dialogo paterno, quindi, che ha toccato i temi dell’accoglienza, del sacramento della confessione, dell’ascolto e del perdono, come pure dell’impegno nei santuari per applaudirlo.
L'incontro è durato quasi due ore e si è concluso con parole ancora di ringraziamento da parte del Papa che ha esortato i preti a non stancarsi, a pregare e accompagnare le chiese.
Un desiderio del Papa stesso quello di aggiungere un breve momento di saluto con i bimbi che hanno da poco celebrato la Prima Comunione; l’occasione però era troppo speciale e quindi si sono aggregati anche altri 70 allievi della scuola elementare di “San Giuseppe al Trionfale” insieme al gruppo del Catechismo che hanno preparato un pacco di disegni e lettere per il Papa, insieme ad alcuni striscioni appesi sul campetto sportivo.
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Diciannove confratelli in rappresentanza delle cinque comunità dei Servi della Carità, Delegazione Stella Maris, si riuniscono questa settimana nella Casa di Preghiera La Verna, Tagaytay, Filippine, per celebrare la loro Terza Assemblea. Il logo del loro incontro è: "Pellegrini di speranza. In cammino con una Chiesa missionaria/sinodale, condividendo il carisma, con fedeltà e creatività"
Si riuniscono per ascoltare lo Spirito e gli uni gli altri, condividendo la loro storia e rafforzando la loro "Fraternità in missione" nelle Filippine, Vietnam e Isole Salomone. Ad iniziare c’è stato Fr. Fermin Paniza, dell'Ordine Ospedaliero, che ha tenuto mezza giornata di ritiro.
L'Assemblea si è aperta il 7 maggio con la Celebrazione Eucaristica, presieduta dal neo-sacerdote don Bruno, della RD Congo dopo aver ascoltato dopo l'incoraggiante e stimolante messaggio on line del Padre Generale e di P. Soosai Rathinam. Dopo di che, P. Luigi, Superiore Delegato, ha presentato ai confratelli la sua relazione sullo stato attuale della Delegazione e sul suo cammino verso il futuro .
Poi l'economo, P. David Anbu, ha offerto un quadro completo dell’economia della delegazione. Entrambe le relazioni serviranno da stimolo per ulteriori riflessioni e proposte di gruppo che potranno essere raccolti come messaggio di questa delegazione al prossimo XXI Capitolo Generale dei Servi della Carità.
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Il Centro Studi Guanelliani ha organizzato dal 1° maggio al 3 maggio 2024 la Scuola delCarisma Guanelliano. Erano presenti 57 partecipanti tra professi temporanei, professi perpetui, suore DSMP, novizie DSMP e postulanti DSMP. I seguenti confratelli hanno relazionato sui diversi argomenti: P. Rajesh su: Insegnaci a pregare e la preghiera come sorgente del carisma; P. Francis su: il Carisma di don Luigi Guanella. Fr. Franco Lain su: Rivisitando le pagine dei Regolamenti del 1910; P. John Paul su: Lo scopo della Congregazione dei Servi della Carità (basato sugli scritti di don Piero Pellegrini e don Attilio Beria. P. Ronald su: Avventure della missione guanelliana in India (basato sul libro di don Piero Lippoli ). Tutti i partecipanti hanno preso parte attivamente ai dibattiti e l'ultimo giorno sono stati invitati per un momento di fraternità e di relax.