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La vita consacrata guanelliana tra riorganizzazione, rinnovamento e fecondità vocazionale - XVII Capitolo della Provincia Romana San Giuseppe dell’Opera don Guanella - Roma, Via Aurelia Antica (20-25 settembre 2021)
Link al blog del capitolo:
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Nel pomeriggio di domenica 12 settembre, a Barza d’Ispra, dopo l’arrivo dei confratelli eletti si inizia l’assise capitolare con il Canto del Veni Creator e l’apertura ufficiale del p. generale don Umberto.
Ci si collega poi via telematica con i rappresentanti dei vari rami della Famiglia guanelliana per i saluti e gli auguri di rito. Ci si collega poi via telematica con i rappresentanti dei vari rami della Famiglia guanelliana per i saluti e gli auguri di rito.
Il dott. Antonio Valentini, Presidente dei Guanelliani Cooperatori, nel suo messaggio parla dell’urgenza dei cambiamenti e delle collaborazioni cui anche i laici saranno chiamati nelle nostre Opere: assicura la preghiera del ramo laicale della famiglia perché il capitolo abbia l’ispirazione e fare le scelte coraggiose che si rendono necessarie.
Don Alessandro Allegra, superiore della Provincia San Giuseppe, augura il dono del discernimento, per capire ciò che può attivare dinamismi profetici, per poter riorganizzare le nostre realtà e compiere i dovuti cambiamenti.
Si uniscono a noi con gli stessi auspici e sentimenti di preghiera Sr. Lucia Caroli, Superiora provinciale FSMP, Sr. Neuza, vicaria generale FSMP, e fr. Carlo da Betania.
Nell’intervento del provinciale don Marco Grega si è parlato dell’essenzialità, una virtù che anche la grave pandemia ci ha aiutato a riscoprire.
Don Umberto, padre generale, richiamando l’Ufficio delle letture e la visione di Ezechiele, indica il capitolo come tempo del “ripartire”, chiedendo anche una particolare attenzione nelle discussioni alle nuove povertà, alla collaborazione con i laici e alla valorizzazione dei confratelli anziani.
La giornata si conclude dopo l’Adorazione con i Vespri presieduto da don Domenico Scibetta e la cena fraterna con l’elezione di moderatori (don Marco Riva e don Vincenzo Zolla), segretari (don Francesco Sposato e don Davide Patuelli) e scrutatori (don Oscar e don Donald).
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Nella festa della Natività di Maria, la nostra famiglia guanelliana, in particolare la Delegazione San Luigi Guanella ha avuto la gioia di vedere due giovani: Iosif e Andrei, (rumeni) entrare in noviziato a Bucarest. Loro sono i primi giovani della Romani a far questo passo. Peraltro, nel Santuario di Como hanno fatto la prima professione religiosa due giovani polacchi: Arthur e Dawid. Ringraziamo Dio per su chiamata in loro e a questi giovani per il coraggio del loro sì. Ci uniamo alla loro preghiera di ringraziamento e gli auguriamo il dono della perseveranza! Grazie a voi! Multumita tie! Dzięki Tobie!
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Fin dal primo annuncio della ritirata definitiva delle truppe NATO e USA dall’Afghanistan, il direttivo della associazione Pro Bambini di Kabul, ha cominciato a riflettere con preoccupazione sul futuro.
L’associazione PBK è stata fondata da don Giancarlo Pravettoni e riunisce diverse congregazioni religiose; per quasi vent’anni ha condotto una scuola speciale per bambini con disabilità medio-lieve a Kabul, con l’apporto di una piccola comunità intercongregazionale di Suore (per molti anni c’è stata la presenza di una Figlia di S. Maria della Provvidenza) e con l’impegno del nostro Fr. Carlo Fondrini come direttore educativo e amministrativo “a distanza”, che visitava un paio di volte l’anno. Prevedendo l’arrivo dei Talebani, si pensava di poter passare l’attività con il personale addetto a una ONG locale, in modo da poter ritirare le Suore presenti e continuare a dare almeno il supporto economico alla scuola.
Gli eventi sono precipitati, e nel frattempo i Talebani hanno anche tolto la maschera di relativa tolleranza che sembravano tenere, arrivando così al “si salvi chi può” ben noto a tutti.
Dopo alcuni giorni di ansia, con le suore nascoste e le insegnanti barricate nelle loro case, si è riusciti a portare in salvo quasi tutti: la suora di Maria Bambina, indiana, è arrivata in India, la suora di S. Giovanna Antida è arrivata in Italia, così come 14 delle 16 famiglie di persone dipendenti e/o coinvolte con la nostra opera.
Il 10 settembre, terminato il periodo di quarantena, queste famiglie verranno smistate tra le diverse congregazioni religiose in Italia. Come Guanelliani siamo impegnati ad ospitare la famiglia di una nostra insegnante (7 persone) in un reparto di Casa S. Maria alla Nocetta, offerta dalle Suore Guanelliane. L’ospitalità completa durerà un anno, durante il quale si attiveranno i percorsi di inserimento linguistico, sociale, lavorativo e scolastico. Per ora si tratterà soprattutto di far passare la paura e avviare un minimo di comunicazione … poi si vedrà. Speriamo anche che ci sia la possibilità di far giungere in Italia senza problemi le altre due famiglie, rimaste a Kabul.
Per il momento il P.B.K. cerca di affrontare questa emergenza e di sostenere queste famiglie, ed è stato bello constatare la disponibilità delle varie Congregazioni nell’offrire ospitalità.
Solo il futuro ci dirà se sarà possibile riaprire la scuola speciale, o riprendere qualche attività a Kabul, o forse anche rivolgere le forze verso altre zone, altrettanto difficili per la popolazione e per i bambini disabili in particolare.
Fratel Franco Lain
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Si è tenuto online l'incontro degli Animatori delle Missioni in India. Hanno partecipato 25 confratelli impegnati nelle parrocchie e centri di missione. Fratel Franco Lain ha tenuto le sue riflessioni sul tema "Missione radicata nel Carisma". I membri, poi, hanno preso in considerazione l'articolo scritto dall'ex Superiore Generale Rev. P. Alfonso Crippa sulla Missione Guanelliana condividendo infine la loro esperienza di missione in questa situazione di pandemia. È stato molto interessante e le esperienze hanno arricchito il nostro bagaglio di missione. L'incontro è stato organizzato dal Vice Provinciale Rev. Padre Kulandai Samy.
Andiamo avanti nel servire le persone affidate alle nostre cure nonostante i disagi e le difficoltà di questo momento.
P. Ronald J Sdc
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L'Ordinazione sacerdotale di 5 confratelli della Provincia della Divina Provvidenza è avvenuta il 14 agosto 2021, nella Cattedrale di San Tommaso, Santhome, Chennai, insieme agli altri diaconi dell'OMI e della diocesi. È stata una celebrazione semplice e privata nel rispetto dei protocolli Covid dello Stato. Ringraziamo soprattutto il Signore per aver inviato più operai a servirlo nei poveri e nei bisognosi. Colgo questo momento per ringraziare tutti coloro che hanno lavorato per questo evento. Sia glorificato il nome del Signore.
Fr. Ronald J Sdc
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3 NUOVI SACERDOTI GUANELLIANI: PERCHE’ NON MANCHINO MAI GLI OPERAI DI CARITA’!
Ancora oggi come sempre, la grazia di Dio ci ha raggiunta! Il seminario teologico dei Servi della Carità a Ibadan, Nigeria sta vivendo un momento di grazia particolare con l’ordinazione sacerdotale di tre dei nostri diaconi: Rev. Philimon Likita, Rev. Valentine Patrick e Rev. Patrick Ierpken, tutti Nigeriani. A dire il vero, accogliere un nuovo sacerdote significa senz’altro riconoscere con gratitudine che Gesù continua a chiamare nuovi discepoli nella sua Chiesa e per la sua Chiesa; nella Congregazione di San Luigi Guanella e per i poveri. La celebrazione Eucaristica si è tenuta nella parrocchia di “Church of Ascension”, New Bodija, nell’Arcidiocesi di Ibadan, presieduta dal Nunzio Apostolico in Nigeria, His Excellency, Most Rev, Antonio Guido Filipazzi. L’evento di quest’ordinazione ha coinvolto tutta l’Arcidiocesi di Ibadan. Nella Messa cerano due Arcivescovi: L’Arcivescovo di Ibadan: Most Rev. Dr. Gabriel Agbedurin e l’Arcivescovo emerito: Most Rev. Dr. Felix Alaba Job. La Messa è stata concelebrate da una centinaia di sacerdoti, tra guanelliani, tra alcuni di altre Congregazioni e altri delle Arcidiocesi di Ibadan, Lagos e le Diocesi di Abeokuta, Bauchi, Gboko, Nnewi ecc. C’erano anche presenti tante suore e seminaristi. Al contempo, non sono mancati I genitori e parenti dei ordinanti, i nostri cooperatori, gli amici del nostro seminario, I giovani guanelliani e I nostri buoni figli.
Abbiamo così avuto l’opportunità di meditare in modo più approfondito sulla figura del sacerdote guanelliano. Il Nunzio Apostolico in Nigeria nella sua omelia ha fatto risuonare la parola: CARITA’, soprattuto come viene espresso, colta e vissuta nell’ambito della tradizione e spiritualità guanelliana. Ha davvero parlato come un grande conoscitore del Fondatore, e senza dubbio, lo è! Durante la sua omelia ha fortemente sottolineato che ogni sacerdote, ma soprattutto sacerdote guanelliano è come un “deacon perpetuo” perché il servizio e la carità appartengono al suo DNA.
Abbiamo sperimentato e vissuto un’espereinza forte di esplosione della gioia, grazia all’ordinazione. Auguri a tutta la famiglia guanelliana qui in Africa! E ai nuovi sacerdoti buon cammino nell’immenso cantiere di carità! A ognuno di voi dico: “Tu es sacerdos in aeternum.”
P. Vitus Unegbu, SC - Rector House of Providence Yemetu, Ibadan.
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ll giorno 7 Agosto a Kinshasa - Congo, vi è stata l' Ordinazione Sacerdotale di don Joseph Baya, di don Fabrice Kabatini e don Padre Sedar Ilumu.