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Hoy día 5 de marzo del año 2020 en el Seminario Teológico San Pio X de Tapiales - Buenos Aires empezamos una nueva etapa formativa, tuvimos primeramente la Santa Misa presidida por el Padre Gustavo De Bonis miembro del consejo general de los Siervos de la Caridad. Con mucha alegría y entusiasmo damos inicio a nuestras actividades correspondientes a este año académico y formativo, también en dicha celebración damos la Bienvenida al Padre Alfonso Martínez Herguedas nuevo miembro de nuestra comunidad religiosa, exhortados por las palabras del Padre Gustavo, y conscientes de nuestro compromiso y del lindo momento que estamos atravesando como única Provincia latinoamericana, queremos expresar nuestro profundo agradecimiento a Dios y a toda la familia Guaneliana, deseamos empezar nuestro año formativo con fe y con gran espíritu de fraternidad convencidos de que será un tiempo de Gracia para toda nuestra comunidad religiosa. Que el Espíritu Santo nos inspire y que San Luis Guanella interceda por nosotros para que podamos permanecer dóciles y fieles a nuestra vocación siendo testigos del Amor Misericordioso de Dios en nuestro mundo actual.
Cl. Luis Ovelar
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Il 29 febbraio, nel seminario "Don Guanella" a Iași (Romania), suor Anna Maria ha tenuto una conferenza sul tema della vocazione, esemplificando attraverso la sua stessa vita guanelliana. Lo scopo principale era quello di rafforzare la nostra vocazione.
Sr. Anna Maria ci ha detto che la gioia è intimamente legata all’amore: sono due frutti inseparabili dello Spirito Santo (cfr Gal 5,23). L’amore produce gioia, e la gioia è una forma d’amore «si è più beati nel dare che nel ricevere!» (At 20,35), diceva: «La gioia è una rete d’amore per catturare le anime. Dio ama chi dona con gioia. E chi dona con gioia dona di più». «In Dio stesso tutto è gioia poiché tutto è dono» Pensando ai vari ambiti della vostra vita, vorrei dirvi che amare significa costanza, fedeltà, tener fede agli impegni. E questo, in primo luogo, nelle amicizie: i nostri amici si aspettano che siamo sinceri, leali, fedeli, perché il vero amore è perseverante anche e soprattutto nelle difficoltà. E lo stesso vale per il lavoro, gli studi e i servizi che svolgete. La fedeltà e la perseveranza nel bene conducono alla gioia, anche se non sempre questa è immediata.
Per entrare nella gioia dell’amore, siamo chiamati anche ad essere generosi, a non accontentarci di dare il minimo, ma ad impegnarci a fondo nella vita, con un’attenzione particolare per i più bisognosi. Il mondo ha necessità di uomini e donne competenti e generosi, che si mettano al servizio del bene comune. Impegnatevi a studiare con serietà; coltivate i vostri talenti e metteteli fin d’ora al servizio del prossimo. Che tutta la vostra vita sia guidata dallo spirito di servizio, e non dalla ricerca del potere, del successo materiale e del denaro.
P. Bakthis
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La 5a riunione del consiglio plenario della Provincia della Divina Provvidenza si terrà presso la Delegazione Clarettiana, a Welisara, in Sri Lanka, dal 26 febbraio all'1 marzo. Il Consigliere di collegamento del Consiglio Generale Rev. Bro. Franco Lain ha arricchito l'occasione con la sua presenza.
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L'incontro per gli economi delle comunità della Provincia della “Divine Providence” in India si è tenuto il 24 febbraio presso il “Don Guanella Major Seminary” a Chennai. Fr. Dennis Weber, economo della Provincia, ha parlato degli insegnamenti sociali della Chiesa. Il revisore contabile delle società indiane ha aggiornato sulle leggi fiscali attuali dello Stato.
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Cari Confratelli, Cooperatori e Amici,
a voi, ai membri della famiglia guanelliana che condividono la nostra missione, alle persone che vi sono affidate o con cui collaborate, voglio far arrivare un saluto in questo primo giorno di Quaresima.
Il Vangelo di oggi, riportando il pensiero di Cristo sulle tre pratiche fondamentali della spiritualità giudaica, ripete in forma martellante la nota espressione: “il Padre tuo che vede nel segreto”.
La Quaresima è il tempo in cui riappropiarsi di questa luce di fondo dell’esistenza umana, senza la quale la vita diventa una recita, la ricerca spettacolare di qualche approvazione.
Il Padre, il Padre che vede, il Padre che vede ogni cosa.
Per noi guanelliani questo è il cuore di tutta la nostra vocazione, vivere per il Padre e davanti al Padre.
La vita del Fondatore si svolse con questa fiducia di base, del figlio amato e seguito dal Padre, ma anche del figlio che intuisce i desideri del Padre e va oltre il mero dovuto.
La Quaresima ci aiuti a orientare tutto di noi in questa tensione di piacere al Padre, che suppone tanti tagli. Questa è la famosa conversione in cui si gioca tutta la vita del discepolo, dire il proprio sì al Padre e tutti i no che ne conseguono.
Ma la Quaresima chiede un atto coraggioso e umile, quello di cominciare da se stessi, riconoscendo la nostra colpa di partenza.
Quanto cambia la vita dei consacrati quando accolgono questo invito della liturgia quaresimale come regola! Cominciare da sè.
Non abbiamo vocazioni? Forse anch’io in qualche modo non sono un buon testimone.
Non abbiamo soldi? Forse anch’io non vivo poveramente.
Ci sono scandali? Forse anch’io qualche volta vivo una doppia vita.
Si prega poco? Forse il mio tempo per Dio è minimo, risicato, poco fruttuoso.
Ci sono conflitti in comunità? Forse io non sto impegnandomi nel costruire la comunione.
Regna il pettegolezzo? Forse la mia lingua qualche volta non conosce freno.
Siamo mediocri? Forse anch’io faccio il minimo indispensabile.
Manca la speranza? Forse anch’io vivo ormai seduto e rassegnato.
Non c’è aria di gioia? Forse anch’io non trasmetto la letizia dell’essere di Cristo.
E così in un lungo esame di coscienza, ognuno di noi, cari confratelli, potrebbe far passare la sua vita in questa Quaresima, prima attraverso il tribunale esigente del proprio cuore e poi nel dialogo sacramentale della penitenza. La chiave evangelica per leggere tutto è che il male più pericoloso viene da dentro, non da fuori.
Questo passaggio obbligato attraverso se stessi è una grazia che purifica ogni ambiente e forse così si finisce di accusare gli altri, di contestare strutture e organismi, gridando solo i nostri diritti.
La nostra è vita di grazia, dove non ci sono diritti e tutto è dono, dono del Padre che non ci dimentica e non ci rifiuta mai la sua benignità, anche se lo abbiamo deluso infinite volte. Il passo di san Clemente I, papa, che la Liturgia delle Ore di quest’oggi ci ha fatto contemplare, è stupendo: “Anche se i vostri peccati dalla terra arrivassero a toccare il cielo, fossero più rossi dello scarlatto e più neri del silicio, basta che vi convertiate di tutto cuore e mi chiamate “Padre”, ed io vi tratterò come un popolo santo ed esaudirò la vostra preghiera”.
A tutti ricordo l’importanza che don Guanella dava alla VIA CRUCIS non solo nella devozione del popolo, ma per la crescita spirituale dei suoi religiosi, ai quali chiedeva di celebrarla ogni giorno, perché la meditazione sulla Passione ci ricorda che anche il Signore Gesù ha cominciato da sé nell’opera della restaurazione del mondo. Fate, dunque, al riguardo tutto quello che potete!
Buon cammino di Quaresima, confratelli, a voi e a chi vive con voi.
Con affetto fraterno.
Roma, 26 febbraio 2020 – Mercoledì delle Ceneri
Padre Umberto
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L'incontro annuale dei Cooperatori guanelliani e del movimento laico guanelliano si è tenuto il 23 febbraio 2020 a Guanella Preethi Nivas. L'esortazione post-apostolica Christifidelis Laici è stata studiata insieme e la giornata si è conclusa con la pianificazione per il prossimo anno scolastico 2020-2021
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We had an event called Communio on February 20, at Servants of Charity, Manila, it is an annual gathering of different religious Communities in the Barg.Pasong Tamo area. They participate and reflect on the Consecrated life, formation and mission. As we are celebrating Communio for the tenth year, we chose the theme of the year for our reflection: Dialogue towards Harmony and the year of Ecumenism, Interreligious dialogue and indigenous people. We want to thank God for the gift of the consecrated life and ask of him a new way of looking, that knows how to see grace, how to look for one’s neighbor, how to hope for the future.
Ecumenism is a dialogue which leads to unity. The Goal of ecumenism is not to convince, convert but to gain unity. In the letter of St. Paul to the Romans, St. Paul says, “And hope does not put us to shame, because God’s love has been poured out into our hearts through the Holy Spirit, who has been given to us” - Romans 5:5 Dialogue is the mission, working of Holy Spirit, word of God can start the healing, source of unity. Dialogue cannot exist in the air and it can happen only in concrete life experiences.
The religious men and women participated in the holy Eucharistic celebration presided by Most Rev. Roberto Gaa, the Bishop of Novaliches. He was edified to find us together as a family. He told us that the religious are the one who face challenges in today’s world. The Gospel passage (Mark 8:27-33) challenge us to be true disciples of Jesus. All of us have received the Invitation from Jesus; what kind of Jesus we would like to follow, Comfortable healing Jesus or Suffering Jesus, Son of Man? Most of the times, we want to follow comfortable Jesus. Do u really want to follow Jesus renouncing power, money and worldly pleasures. We are blessed so much because we have the community life at the same time it is penance too. We need to offer sacrifices also.
The gathering of the Consecrated men and women continued ahead with the presentations and games involved by everyone. Then we had a sumptuous dinner sharing our fraternal time and joy with one another.
Fr Rajesh SdC
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Ogni giorno stiamo seminando il carisma di San Luigi Guanella nella terra Rumena ascoltando e avvicinando le persone senza fissa dimora. Più di cento persone senza dimora ricevono un pasto caldo, condividono momenti di incontro, conforto e convivialità con aiuto dei nostri seminaristi. Offriamo indumenti puliti alle persone che vivono in condizione di grave marginalità ma anche puntare a sensibilizzare la collettività sulle problematiche e i diritti delle persone socialmente vulnerabili, che vivono nell'invisibilità.
Noi seguiamo la via di San Luigi Guanella che spesso parla di dignità della persona, per questo l’essere umano e la dignità della persona sono sempre al centro della nostra missione.
P. Bakthis