Tanti palloncini che si alzano nel cielo terso di Campodolcino; tanti quanti sono le presenze missionarie guanelliane nel mondo. Un gesto semplice compiuto sul piazzale antistante la chiesa parrocchiale di san Giovanni Battista dove il piccolo Luigi Guanella era stato battezzato il giorno dopo la sua nascita e dove aveva ricevuto anche gli altri sacramenti dell’iniziazione cristiana. Un chiaro richiamo a tutti noi che quando la grazia è accolta e trova spazio nella nostra vita è capace di produrre anche oggi come allora frutti stupendi di santità. Con quel palloncini colorati si è voluto lanciare proprio nei luoghi sacri del fondatore il nuovo Centro di animazione missionaria della congregazione che mira a risvegliare e mantenere viva in ogni nostra comunità lo spirito dell’invio che ci fa sentire tutti e sempre in ‘stato di missione’, in risposta alla propria specifica chiamata che risuona in noi sin dal momento del battesimo. La festa della Missione Guanellian celebrata a Campodolcino il 4-5 Ottobre ha trovato una buona sensibilità e suscitato vivace interesse non solo nei ‘conterranei’ del Fondatore ma anche nei numerosi villeggianti che in questa stagione estiva vengono a popolare la sua valle.
Un grazie particolare va ai vari volontari e gruppi di amici che hanno contribuito a preparare e animare questa festa missionaria che troverà eco, a partire dalla prima domenica di Ottobre di quest’anno, nelle varie zone del globo dove il carisma guanelliano è stato seminato dalla Provvidenza. Tutti in missione, con un cuore giovane!
Il giorno 23 Luglio si è inaugurato il nuovo Centro Yesuvanam a Sivagangai.
Al seguente LINK altre foto dell'Inaugurazione
Al cuore della nostra famiglia, tutta in missione per abbracciare il mondo nasce il nuovo Centro Missionario Guanelliano.
Ne dà notizia ufficiale il superiore Generale, P. Umberto Brugnoni, sdc, nella lettera che qui accludiamo, in varie lingue.
Benvenuti, Welcome, Bienvenidos, Kariboni, Bienvenue!
Si apre oggi una nuova finestra sul nostro Sito di Congregazione
Si spalanca sul mondo della missione come
PRESENZA MISSIONARIA GUANELLIANA
Una finestra per affacciarsi sul tanto bene che il Signore nella sua Misericordia e Provvidenza sta operando ovunque nei cinque continenti dove Lui è all’opera servendosi anche delle nostre mani e della nostra povertà
Una finestra non sol per spaziare su un vasto orizzonti ma soprattutto per lasciare circolare in tutti i nostri ambienti, comunità e famiglie il vento di un rinnovato spirito missionario che ci cambia dentro e ci sospinge ad uscire, ad ascoltare, osservare, sentire fare sempre più nostro il grido dei poveri che sono anche oggi, come agli inizi della missione della Chiesa, un’eco speciale della voce di Gesù .
Una finestra aperta e da non chiudere mai. Una nuova opportunità per spalancare la vita , costruire ponti, abbattere muri, e per portare ciascuno il proprio mattone al fine di edificare un mondo un po’ diverso da quello in cui ci troviamo , un mondo che rifletta il sogno di Dio e che porti visibili i segni della Redenzione , segni di vita nuova e di resurrezione . Dovunque, in tutti, a cominciare da me, da te …
La finestra diventerà sempre più bella e luminosa se la cerchi, ti affacci , ti lasci vedere, ti lasci incontrare e coinvolgere nell’ avventure della missione … Il resto lo lasciamo fare a LUI !
Sabato 14 luglio la nostra famiglia Guanelliana in Africa è stata benedetta dal dono di una nuova ordinazione sacerdotale. Il confratello P. Francis Abah ha ricevuto il dono dello Spirito per le mani del Vescovo S.E.Anselm Umoren,MSP vescovo ausiliare di Abuja, nella Parrocchia di ST. Teresa a Ganaja, villaggio Lokoja, Kogi , Nigeria, tra la sua gente della diocesi di Idah, attorniato da una comunità in festa, da familiari, confratelli e amici. Un nuovo regalo della Provvidenza per i poveri non solo di quella porzione del continente Africano ma di tutto il vasto orizzonte missionario della Congregazione. Accompagniamo Il novello sacerdote con la preghiera e l’augurio fraterno di essere, come il Fondatore, instancabile e fedele servo della Carità di Cristo, buon pastore e samaritano là dove la missione chiama.
Nel giorno della Madonna del Carmelo la comunità Guanelliana di Manila ha vissuto simultaneamente due momenti di particolare grazia. L’entrata in noviziato di un folto gruppo di giovani che accompagnati da P. Sagaya Raj, loro padre maestro, iniziano l’intensa esperienza formativa di itinerario evangelico, dentro la nostra congregazione. Sono ben 14, dodici filippini e due provenienti dal Vietnam.
Nello stesso giorno un gruppetto di confratelli, P. Charlton, p. Charles e il giovane professo vietnamita Hoan sciama perso il Nord dell’isola di Luzon, dando inizio a una nuova presenza dei Servi della Carità a Santa Barbara, Pangasinan, in risposta alla chiamata della Chiesa per una umile testimonianza di carità tra la gente di quella Diocesi, con particolare attenzione agli anziani. Di questa nostra nuova famiglia ‘in uscita missionaria’ fanno parte anche sette giovani postulanti.
Con gioia condividiamo con i nostri confratelli del lontano Oriente Asiatico questi eventi di grazia, segni di benedizione e di speranza. Accompagniamoli con la preghiera affidandoli alla protezione della Vergine, augurando loro un cammino fecondo di bene al servizio del Regno
Il giorno 7 Luglio alla Casa dell'Angelo di Genova, si è tenuto il Trofeo Memorial Achillus, concorso di cucina dedicato al nostro Achillus, scomparso due anni fa, ecco le parole di Don Conshtantain.
"...oggi alla casa dell'angelo, grande commozione e un momento importante per tutti ragazzi a rivivere il secondo anniversario dalla morte di Achillus.
Stamattina alle 7:30 la comunità religiosa insieme ad alcuni ragazzi grandi ha celebrato l’eucaristia alla presenza di Padre Uche che ha raggiunto la comunità di Genova ieri in serata.
Una messa di suffragio molto sobria con la quale abbiamo rivissuto lo stesso momento celebrato con Achillus esattamente due anni fa alla stessa ora prima che iniziasse la giornata del centro estivo con i ragazzi.
Anche oggi come allora siamo andati ai laghetti di Molini di voltaggio dove si è consumata una tragedia: questa volta solo la comunità religiosa si è recata in località acqua striate per deporre un mazzo di fiori vicino la targa dedicata al confratello scomparso in prossimità del laghetto.
Dopo un breve momento di preghiera siamo tornati a casa dove nel frattempo tutti ragazzi della comunità si stavano cimentando in un concorso di cucina nell’ambito di una settimana tutta dedicata all'anniversario della morte di Achillus.
Le quattro comunità Betania, BETSAIDA , Mamre, Don Guanella, hanno messo in campo tutte le loro abilità per una gara di cucina dedicato ad Achillus, perchè quando è stato con i ragazzi ha voluto cucinare il cibo africano per loro.
La preparazione prevedeva, un primo (insalata di riso) e un secondo (carne alla pizzaiola e contorno di verdure), eventuale dolce o frutta.
Malgrado lo schema fosse già predisposto i ragazzi e gli educatori si sono cimentati in varie personalizzazioni che hanno reso il pranzo molto originale e saporito.
La giuria composta dalla comunità religiosa di Genova e presieduta dalla cuoca ha raggiunto un verdetto unanime: vincitore assoluto la comunità di Betania perché unitamente a una buona qualità delle pietanze proposte ha saputo presentarle in modo molto originale ed efficace.
I ragazzi educatori si sono aggiudicati il primo trofeo “Memorial Achillus”..."
Don Conshtantain