On November 8, 2016 the theological community of the Servants of Charity in the Philippines celebrated the 143rd birthday of Venerable Aurelio Bacciarini from whom the community has taken its name. The Eucharistic celebration presided by Rev. Fr. Silvio, SdC together with nine more Guanellian priests. The homily focused on how the venerated venerable lived the Guanellian testament. Like St. Louis Guanella and Bl. Chiara Bosatta, Ven. Bacciarini served as one of the foundations of the congregation. The Pope Pius XI once called him as “the Job of the Episcopate” whose life became miserable, but remained faithful to God in contemplation and in action. This important event may serve as an invitation to live our Guanellian identity rooted in the spirit of prayer and suffering.
The Ven. Aurelio Bacciarini Theologate is also very grateful of the presence of Fr. Gustavo De Bonis, the Secretary General of the Servants of Charity, and Fr. Rathinam together with his Councilors. It is also a great opportunity to invite each one of you to kindly continuously pray for the intercession of Ven. Bacciarini so that God may will the time of his beatification.
Cộng đoàn Tôi Tớ Đức Ái tại Việt Nam đã rất vui mừng và hân hoan tiếp đón Cha Gustavo De Bonis, Cha A. Soosai Rathinam , Cha Joseph Rinaldo, Cha S.P. Visuwasam và Cha A. Kulandai Samy từ ngày 4 đến 8 tháng 11 năm 2016. Trong ngày thứ hai của chuyến viếng thăm, sau cuộc họp với các thành viên trong tỉnh dòng, Cha Soosai cùng với các Cha đồng tế đã dâng Thánh lễ hiệp ý cầu nguyện và trao dây đeo có thánh giá cho sáu tân chủng sinh của cộng đoàn tại Sài Gòn. Sau Thánh lễ, một bữa tiệc nhỏ được chuẩn bị để tất cả mọi người cùng chia sẻ niềm vui và hạnh phúc của sáu tân chủng sinh trong ngày gia nhập nhà dòng. Chuyến hành hương tại núi Tao Phùng nơi có tượng Chúa Kitô Vua đứng dang tay ra trên ngọn núi và Đức Mẹ Bãi Dâu đã diễn ra vào ngày tiếp theo. Các Cha cũng đã viếng thăm nhà thờ Mẹ Thiên Chúa và cầu nguyện chung với nhau để xin Đức Mẹ gìn giữ, che chở và cầu bầu cho dòng Tôi Tớ Đức Ái trên toàn thế giới. Vào lúc 7h sáng ngày 08 tháng 11, các Cha đã cùng hiệp dâng Thánh lễ với Cha chánh xứ tại giáo xứ Bến Hải, giáo hạt Gò Vấp, tổng giáo phận thành phố Hồ Chí Minh. Cộng đoàn Tôi Tớ Đức Ái rất biết ơn và cảm thấy được tình thương, hướng dẫn, sự giúp đỡ của các Cha qua chuyến viếng thăm đầy ý nghĩa này.
Martedì primo novembre, nel giorno di Ognissanti, una puntata dedicata ai Santi del Novecento, con particolare riferimento a San Giovanni XXIII, Don Luigi Guanella e Santa Gianna Beretta Molla.
“Todo el mundo es patria vuestra” decía San Luis Guanella y en el Seminario Teológico Iberoamericano, San Luis Guanella DE Bogota - Colombia, se cumple la profecía de nuestro padre fundador. Un momento verdaderamente histórico y una bendición de Dios. Once cohermanos de 6 países que se agrupan para vivirla experiencia fascinante del amor de Dios. (Brasil, Colombia, Congo, Nigeria, Paraguay y México)
El día 15 de Noviembre, el Religioso OKAFOR UDOKA UCHENNA JONATHAN, de nacionalidad NIGERIANA, llega a nuestra comunidad del Seminario Teológico y seguidamente el día 17 de noviembre, el Religioso UMFINAMA NTENDA GABRIEL WETCH, de nacionalidad CONGOLAISE, se integra de igual manera.
Llevar esta definición a la vida espiritual, es por una parte enriquecer nuestro espíritu con lo bueno que descubrimos en el otro, y por otra parte es ofrecerle al otro aquello que creemos lo puede hacer crecer en su proceso de humanización y fe, convencidos de que todos podemos ser llevados a un Amor mayor, al servicio de los más necesitados.
La riqueza de cada cultura nos lleva a relacionarnos entre sí, reconociéndose, respetándose y enriqueciéndose mutuamente. Es hacer de la dinámica cultural una mediación de mutuo crecimiento. Es aceptar al otro, con todas las consecuencias. Es saber ofrecer a otros nuestros propios dones. Es convencernos de que en el corazón de Dios cabemos todos. Es interpretar nuestro carácter misionero de una forma nueva.
Agradecemos a Dios y a nuestros superiores por esta experiencia maravillosa que estamos viviendo.
P. Carlos Stapper SdC
Rector del Seminario
Con nel cuore ancor fresco il ricordo del loro pellegrinaggio a Roma in occasione della Canonizzazione di Don Guanella, sono tornati a camminare con lui, nella Terra e sui passi di Gesù. Erano una ventina cinque anni fa in Piazza san Pietro e sui sentieri del Fondatore, a Fraciscio e a Como. In Terra Santa, nel cuore del mese guanelliano, il gruppo contava ben 48 tra cooperatori con promessa e aspiranti o amici della nostra missione nelle Filippine. Venuti da lontano, non per turismo ma come pellegrini, per ripercorre almeno in parte l’itinerario seguito nel 1902 da Don Guanella nella terra dove il Vangelo è sbocciato, dove la Parola si è fatta Carne e dove Dio ha dato la prova suprema del suo Amore senza limiti, della sua misericordia versata fino all’ultima goccia, fin all’ultimo respiro.
Un esperienza di preghiera, di ascolto della parola, di celebrazione quotidiana dell’Eucarestia nei luoghi dove L’Emmanuele è nato e vissuto, rivelandosi e rendendosi a tutti vicino e accessibile fino alla morte. Un’ esperienza che ha offerto una speciale opportunità a ciascuno non solo di rivedere e rinnovare la propria fede in Lui, ma anche di verificare il proprio impegno di vita cristiana e di concreta solidarietà coi fratelli più poveri e bisognosi.
E proprio a Nazareth, nella casa guanelliana della Sacra Famiglia, tra i duecento nostri ‘beniamini’ (bambini e ragazzi disabili), i laici guanelliani venuti dalle lontane Isole del Pacifico, hanno toccato con mano, non senza commozione, la bellezza di sentirsi parte di una famiglia senza confini, partecipi di una missione di carità che allarga il cuore e gli orizzonti. Nella cappella della comunità di Nazareth, insieme ai confratelli, hanno rinnovato l’impegno di continuare il cammino al servizio dei piccoli del vangelo. Un cammino che li ha riportati nella loro terra aperti a vivere, servire e amare un po’ di più come Gesù.
Sulla scia del nostro Santo, profeta e apostolo della carità!
Lunes 24 de octubre entraron al Noviciado los jóvenes Francisco de Asís, Fabio, Adelino y Rodrigo (de la Provincia Santa Cruz).
En la Basílica de Luján, hicieron la primera Profesión: Osmar (Prov. Cruz del Sur), Álvaro (Prov. Guadalupe) y Valdenilson (Prov. Santa Cruz)
La Imagen de la Virgen de Luján estaba junto al Altar, porque se está reparando el lugar solemne donde está colocada normalmente.
Dos provinciales presentes, el P. Mauro Vogt y el P. Carlos Blanchoud.
P. Mauro presidió la entrada al Noviciado y recibió los Votos de Valdenilson, P. Carlos recibió los Votos de Osmar, y el P. Sebastián Bente los de Álvaro.
Per la prima volta nella nostra storia anche in Oceania si fa festa a don Guanella!
Solo un paio di mesi fa, il Fondatore arrivava coi suoi figli e discepoli nel quinto Continente, a tre ore di volo dalle coste orientali dell’Australia, nelle isole Solomon.
Il nostro Santo è approdato laggiù esattamente il 13 agosto scorso, nel segno simbolico delle reliquie che hanno accompagnato da Fraciscio, suo paese natale, il viaggio dei primi pionieri Guanelliani. Accolto in festa dalla gente della Missione di Noro affidata dal vescovo Luciano Capelli alla nostra cura pastorale e missionaria, il cuore del nostro santo ‘apostolo e profeta della carità’ batte adesso anche per quei fratelli e sorelle alle periferie del mondo, generando speranza e offrendo solidarietà e coraggio specialmente a chi è più provato e ferito nella vita.
Domenica 23 ottobre la comunità cristiana della missione guanelliana di san Eusebio in Noro fa festa al nuovo messaggero e testimone della tenerezza e Provvidenza di Dio. E non solo nella chiesa principale ma anche nelle umili cappelle e nei villaggi che di quella comunità fanno parte. Piccoli gruppi di cristiani sparsi nella foresta, circondati e separati dall’acqua dell’oceano ma che ora cominciano a respirare aria di grande famiglia, grazie alla visita frequente e all’entusiasmo missionario di P. Mathias, guanelliano e di p. Tony missionario a noi associato, originario della diocesi di Ooty in Tamil Nadu, India.
Buona festa cari amici nelle Solomon’s! A blessed and joyful Guanella Feast Day to all!
Tutta la famiglia guanelliana sparsa nel mondo canta e danza con gioia ai vostri ritmi, riuniti intorno allo stesso Padre, per condividerne lo spirito e la missione di carità. Auguri!
Il giorno 26 Ottobre dalle ore 9:30, si terrà l'Open day del laboratorio di pizzaiolo promosso dall'Associazione Guanella-Fernandes presso l'Opera don Guanella di Napoli in Via Don Luigi Guanella 20, Miano. Il laboratorio, cominciato dal mese di Aprile 2016 , vede come protagonisti circa 20 ragazzi dai 16 ai 23 anni, provenienti dai territori di Secondigliano, Scampia, Miano e Chiaiano. Obiettivo della giornata è quello di permettere ai ragazzi che frequentano il laboratorio, di mostrare ciò che hanno appreso, con sforzo e dedizione durante questi mesi. La giornata si aprirà con i saluti di Don Enzo Bugea Nobile, direttore dell'Opera Don Guanella di Napoli, del dott. Salvatore Naldi promotore del progetto e di Don Gustavo De Bonis segretario generale dell’ Opera Don Guanella. A seguire tutti i presenti, in particolar modo i familiari dei ragazzi che frequentano il laboratorio, i rappresentati tra alcune delle pizzerie più famose di Napoli, la stampa locale ed i rappresentanti dei servizi sociali del territorio, potranno assistere alla preparazione di diversi tipi di pizza e pane e degustare il frutto del lavoro dei ragazzi.
Quest'anno l'evento che l'Associazione propone, si arricchisce di una novità. Da Settembre 2016, infatti, l'Opera D.G., si é munita di un forno a legna, con il quale i partecipanti al corso, potranno esercitarsi e allargare le loro competenze, con l'obiettivo di diventare veri pizzaioli napoletani. Durante l'Open day, i ragazzi mostreranno a tutti, non solo le abilità concernenti la preparazione della pasta, la scelta degli ingredienti e la stesura del disco pizza, ma anche la cottura dell'impasto sia nel forno elettrico che nel forno a legna. Altra novità per questa seconda edizione del laboratorio é rappresentata dall'inserimento nel programma di formazione, della preparazione e cottura del pane, che é stato pensato per allargare gli orizzonti non solo formativi, ma anche occupazionali dei ragazzi.
Da anni l'Opera Don Guanella si impegna sul territorio, per assistere e supportare le famiglie che necessitano di aiuto; da anni focalizza il proprio lavoro educativo e la propria missione su coloro che rappresentano il futuro di questa città: bambini e ragazzi. Sostegno scolastico, laboratori di danza, corsi di inglese, sono solo alcune delle attività che vengono offerte dall'Opera a tutti i giovani del territorio. Ultimo, non di certo per importanza, é il laboratorio di pizzaiolo che nasce per dare una possibilità di formazione a ragazzi che sono ormai "fuori" dal circuito scolastico e si trovano a dover affacciarsi al mondo del lavoro senza alcuna competenza spendibile sul mercato. In zone come quelle in oggetto, dove forte e preponderante é l'immagine di una Gomorra che spaventa e sembra usurpare i giovani di qualsiasi speranza, altrettanto caparbi e tenaci sono gli sforzi di chi ogni giorno lavora per dimostrare ai giovani che un'altra Napoli e un domani migliore per i nostri giovani, sono possibili.
É sempre più difficile trovare posto nel mondo del lavoro, dato ancora più rilevante per quei giovani appartenenti ad aree deprivate del Mezzogiorno. Questo aspetto, trova conferma nelle statistiche sull'occupazione giovanile. Partendo quindi dalla constatazione che il livello inadeguato delle competenze dei giovani, dovute a bassi livelli di scolarità e/o di formazione, è uno dei fattori della persistente stagnazione produttiva e della scarsa mobilità sociale del Paese, il miglioramento dell'occupabilità, rappresenta un traguardo importante da raggiungere; a tal fine l'obiettivo maggiormente perseguibile deve essere "l'innalzamento delle competenze degli adolescenti". L'idea principale ruota attorno alla possibilità di offrire agli adolescenti del territorio, momenti e luoghi di aggregazione in cui, attraverso attività laboratoriali, siano veicolati apprendimenti di tipo formativo.
Alla luce di queste considerazioni, l' Opera Don Guanella, anche quest'anno, ha attivato il laboratorio formativo per apprendere il mestiere di pizzaiolo. L'idea è partita, non solo dall'esigenza di fornire ai ragazzi, ormai fuori dal circuito scolastico e formativo, delle competenze specifiche da spendere sul mercato del lavoro, ma anche e soprattutto dalla consapevolezza di quanto il pizzaiolo, sia una figura estremamente legata alla storia e alla tipicità del loro territorio di provenienza. Un' ulteriore considerazione che ha rafforzato tale scelta, è stata anche la grande richiesta, non solo sul territorio nazionale, ma anche europeo e internazionale della figura del pizzaiolo. La pizza, infatti, è un alimento entrato a far parte di molte culture, prodotto e richiesto in gran parte del mondo. Chi meglio di una napoletano, potrebbe rappresentare la figura del pizzaiolo?
Il 26 Ottobre, i ragazzi del laboratorio protagonisti di questo cammino, il direttore dell'Opera Don Enzo Bugea Nobile e tutti coloro che in qualsiasi forma hanno partecipato alla realizzazione di tale laboratorio, saranno lieti di mostrare a tutti i presenti, i progressi fatti e il frutto di mesi di impegno.