Entre os dias 14 e 18 de novembro foi realizada em Canela / Brasil, a Assembleia da Província Brasileira Santa Cruz. Pe. Ciro Attanasio, conselheiro geral, representou o superior geral, que foi impossibilitado de participar diretamente. No primeiro dia, no entanto, houve uma transmissão on-line, onde o superior geral dirigiu suas palavras aos coirmãos presentes. Nesta transmissão, o Pe. Alfonso Crippa apresentou seu relatório referido à assembleia provincial: "O sentido de pertença na vida religiosa." O mesmo tema foi posteriormente desenvolvido durante todo o dia pelo padre salvatoriano Deolino Baldissera, oferecendo aos corimãos pistas de reflexão sobre tudo de tipo psicológico. Nos dias seguintes houve também uma reflexão sobre a situação económica da província e sobre a pastoral vocacional.
Estes dias foram vividos em um clima de oração, reflexão e estudo, e sobretudo em muita fraternidade. Como em cada assembleia, esta foi mais uma oportunidade para reforçar os vínculos de caridade entre os membros da Província de Santa Cruz.
Si è svolto il giorno 26 Ottobre l'Open day del Laboratorio di pizzaiolo, promosso dall'Associazione Guanella-Fernandes presso l'Opera Don Guanella di Napoli. La giornata si è aperta con i saluti di Don Enzo Bugea Nobile, Direttore e Superiore dell’ Opera Don Guanella di Napoli e presidente dell’ Associazione Guanella-Fernandes onlus, che ha ringraziato per la presenza e per l'impegno tutti gli ospiti.
" Il nostro Laboratorio nasce dal bisogno di dare a ragazzi, che ormai hanno lasciato la scuola e che non hanno nessuna formazione professionale, una speranza per il futuro. Non è facile vivere in territori come i nostri, ma insieme le cose si possono cambiare". Queste le parole del Direttore dell'Opera, che si dice intenzionato a ripetere tale esperienza, per dare una possibilità di futuro anche ad altri ragazzi, che per eccessività di richieste, non hanno potuto partecipare al Laboratorio cominciato ad Aprile. Alla giornata erano presenti tutti i familiari dei ragazzi, rappresentanti dei Servizi Sociali del territorio, Don Gustavo de Boris segretario generale dell'Opera Don Guanella di Roma, il Dott. Naldi della famiglia Fernandes, presidente della Salvatore Naldi Group e promotore del progetto, Luciano De Angelis maestro pizzaiolo della pizzeria F.lli Zombino a Napoli, al Vomero e a Casoria, Enrico Di Pietro proprietario della pizzeria " Palapizza" di Frattamaggiore, Giuseppe Medaglia proprietario dell'azienda "Forni Medaglia" che rifornisce forni a legna in tutta Europa e all'estero, nonché proprietario di diverse pizzerie in Europa e in Sud America, Pino Flaminio Imprenditore e Titolare della Meking (attrezzature professionali per pizzerie e ristoranti). Ospiti importanti per un progetto importante.
Il Dottor Salvatore Naldi, finanziatore del progetto, si é detto lieto di aver potuto contribuire alla realizzazione del Laboratorio " Ho deciso di finanziare tale progetto certo di aver riposto bene la mia fiducia in chi si sarebbe occupato di questo laboratorio. Ho creduto nell'idea e in Don Enzo e oggi sono felice di averlo fatto". Così il Dott. Naldi ha salutato tutti i presenti all'evento, anticipando la sua disponibilità e il suo impegno per i futuri progetti che l'Opera metterà in atto. Don Gustavo De Bonis anche lui sottolinea il verbo “crederci” come valore essenziale e determinante per questa iniziativa. Padre Gustavo, continua ancora, sottolineando che questo progetto è in sintonia con il carisma di San Luigi Guanella, che affermava nelle sue case, che bisogna dare “Pane e Signore”, Signore la presenza di Guesù Eucarestia e Pane come opportunità materiali per la crescita e lo sviluppo di ogni persona.
A Gennaio, infatti, si aprirà un altro ciclo del Laboratorio di Pizzaiolo a cui potranno partecipare altri 20giovani del territorio. La novità di quest'anno è che, grazie ad un oculato lavoro del direttore dell'Opera Don Enzo Bugea Nobile, è stata creata una fitta rete di pizzerie che hanno messo a disposizione la propria professionalità e presenza sul mercato, per aiutare i ragazzi ad inserirsi nel settore delle pizzerie e dei ristoranti. Oltre a le già citate pizzerie, tale rete vanta di nomi di famose pizzerie di Napoli tra cui la pizzeria " Di Matteo" di Salvatore Di Matteo, una tra le più importanti e famose di Napoli. Sono stati momenti emozionanti per tutti i presenti, ma in particolar modo per i ragazzi protagonisti del Laboratorio, a cui si sono rivolte le parole dei due maestri pizzaioli Enrico Di Pietro e Luciano de Angelis. " Quello del pizzaiolo è un lavoro che necessita di passione e di sacrifici. Non permettete a nessuno di dirvi che non realizzerete i vostri sogni. Siete giovani e iniziate questo percorso sorretti da tante persone che credono nelle vostre capacità. Sognate e continuate a credere nei vostri sogni. Noi tutti presenti, ci crediamo e vi sosterremo". Così si è conclusa la prima parte della giornata, che é continuata con la preparazione di pizze fatte dai ragazzi, per tutti gli ospiti. A differenza delle altre volte, i ragazzi hanno lavorato sia col forno elettrico che con quello a legna (altra novità di quest'anno). L'emozione é stata tanta, soprattutto perché durante le dimostrazioni, i due maestri pizzaioli, hanno affiancato i ragazzi nella preparazione delle pizze. Un gesto di grande umiltà e complicità da parte loro, che ha lasciato tutti sorpresi, e ha reso felici i ragazzi in un momento per loro così importante.
Giornata di emozioni, di sorprese e soprattutto di grandi promesse quella di Mercoledì 26. Giornate che dovrebbero ripetersi, che risvegliano la consapevolezza che una comunità che sostiene e segue i ragazzi, dà a quegli stessi ragazzi, una speranza maggiore di una vita migliore. Giornate che gettano un seme di speranza in un territorio dai molti definito arido e senza speranza. La parola d'ordine sembra scontata: Crederci. Credere nei ragazzi e nelle loro capacità, credere in tutti coloro che in tale progetto ci hanno messo non solo impegno e dedizione, ma soprattutto la faccia; credere nei numeri, che oggi danno valore a tutti gli sforzi fatti. Numeri che spingono a continuare: di 20 ragazzi che hanno iniziato il Laboratorio ad Aprile, infatti, 3 hanno già trovato lavoro in una pizzeria. Vittorie; piccole vittorie che rendono grandi i sogni.
On November 8, 2016 the theological community of the Servants of Charity in the Philippines celebrated the 143rd birthday of Venerable Aurelio Bacciarini from whom the community has taken its name. The Eucharistic celebration presided by Rev. Fr. Silvio, SdC together with nine more Guanellian priests. The homily focused on how the venerated venerable lived the Guanellian testament. Like St. Louis Guanella and Bl. Chiara Bosatta, Ven. Bacciarini served as one of the foundations of the congregation. The Pope Pius XI once called him as “the Job of the Episcopate” whose life became miserable, but remained faithful to God in contemplation and in action. This important event may serve as an invitation to live our Guanellian identity rooted in the spirit of prayer and suffering.
The Ven. Aurelio Bacciarini Theologate is also very grateful of the presence of Fr. Gustavo De Bonis, the Secretary General of the Servants of Charity, and Fr. Rathinam together with his Councilors. It is also a great opportunity to invite each one of you to kindly continuously pray for the intercession of Ven. Bacciarini so that God may will the time of his beatification.
Cộng đoàn Tôi Tớ Đức Ái tại Việt Nam đã rất vui mừng và hân hoan tiếp đón Cha Gustavo De Bonis, Cha A. Soosai Rathinam , Cha Joseph Rinaldo, Cha S.P. Visuwasam và Cha A. Kulandai Samy từ ngày 4 đến 8 tháng 11 năm 2016. Trong ngày thứ hai của chuyến viếng thăm, sau cuộc họp với các thành viên trong tỉnh dòng, Cha Soosai cùng với các Cha đồng tế đã dâng Thánh lễ hiệp ý cầu nguyện và trao dây đeo có thánh giá cho sáu tân chủng sinh của cộng đoàn tại Sài Gòn. Sau Thánh lễ, một bữa tiệc nhỏ được chuẩn bị để tất cả mọi người cùng chia sẻ niềm vui và hạnh phúc của sáu tân chủng sinh trong ngày gia nhập nhà dòng. Chuyến hành hương tại núi Tao Phùng nơi có tượng Chúa Kitô Vua đứng dang tay ra trên ngọn núi và Đức Mẹ Bãi Dâu đã diễn ra vào ngày tiếp theo. Các Cha cũng đã viếng thăm nhà thờ Mẹ Thiên Chúa và cầu nguyện chung với nhau để xin Đức Mẹ gìn giữ, che chở và cầu bầu cho dòng Tôi Tớ Đức Ái trên toàn thế giới. Vào lúc 7h sáng ngày 08 tháng 11, các Cha đã cùng hiệp dâng Thánh lễ với Cha chánh xứ tại giáo xứ Bến Hải, giáo hạt Gò Vấp, tổng giáo phận thành phố Hồ Chí Minh. Cộng đoàn Tôi Tớ Đức Ái rất biết ơn và cảm thấy được tình thương, hướng dẫn, sự giúp đỡ của các Cha qua chuyến viếng thăm đầy ý nghĩa này.
Martedì primo novembre, nel giorno di Ognissanti, una puntata dedicata ai Santi del Novecento, con particolare riferimento a San Giovanni XXIII, Don Luigi Guanella e Santa Gianna Beretta Molla.
“Todo el mundo es patria vuestra” decía San Luis Guanella y en el Seminario Teológico Iberoamericano, San Luis Guanella DE Bogota - Colombia, se cumple la profecía de nuestro padre fundador. Un momento verdaderamente histórico y una bendición de Dios. Once cohermanos de 6 países que se agrupan para vivirla experiencia fascinante del amor de Dios. (Brasil, Colombia, Congo, Nigeria, Paraguay y México)
El día 15 de Noviembre, el Religioso OKAFOR UDOKA UCHENNA JONATHAN, de nacionalidad NIGERIANA, llega a nuestra comunidad del Seminario Teológico y seguidamente el día 17 de noviembre, el Religioso UMFINAMA NTENDA GABRIEL WETCH, de nacionalidad CONGOLAISE, se integra de igual manera.
Llevar esta definición a la vida espiritual, es por una parte enriquecer nuestro espíritu con lo bueno que descubrimos en el otro, y por otra parte es ofrecerle al otro aquello que creemos lo puede hacer crecer en su proceso de humanización y fe, convencidos de que todos podemos ser llevados a un Amor mayor, al servicio de los más necesitados.
La riqueza de cada cultura nos lleva a relacionarnos entre sí, reconociéndose, respetándose y enriqueciéndose mutuamente. Es hacer de la dinámica cultural una mediación de mutuo crecimiento. Es aceptar al otro, con todas las consecuencias. Es saber ofrecer a otros nuestros propios dones. Es convencernos de que en el corazón de Dios cabemos todos. Es interpretar nuestro carácter misionero de una forma nueva.
Agradecemos a Dios y a nuestros superiores por esta experiencia maravillosa que estamos viviendo.
P. Carlos Stapper SdC
Rector del Seminario
Con nel cuore ancor fresco il ricordo del loro pellegrinaggio a Roma in occasione della Canonizzazione di Don Guanella, sono tornati a camminare con lui, nella Terra e sui passi di Gesù. Erano una ventina cinque anni fa in Piazza san Pietro e sui sentieri del Fondatore, a Fraciscio e a Como. In Terra Santa, nel cuore del mese guanelliano, il gruppo contava ben 48 tra cooperatori con promessa e aspiranti o amici della nostra missione nelle Filippine. Venuti da lontano, non per turismo ma come pellegrini, per ripercorre almeno in parte l’itinerario seguito nel 1902 da Don Guanella nella terra dove il Vangelo è sbocciato, dove la Parola si è fatta Carne e dove Dio ha dato la prova suprema del suo Amore senza limiti, della sua misericordia versata fino all’ultima goccia, fin all’ultimo respiro.
Un esperienza di preghiera, di ascolto della parola, di celebrazione quotidiana dell’Eucarestia nei luoghi dove L’Emmanuele è nato e vissuto, rivelandosi e rendendosi a tutti vicino e accessibile fino alla morte. Un’ esperienza che ha offerto una speciale opportunità a ciascuno non solo di rivedere e rinnovare la propria fede in Lui, ma anche di verificare il proprio impegno di vita cristiana e di concreta solidarietà coi fratelli più poveri e bisognosi.
E proprio a Nazareth, nella casa guanelliana della Sacra Famiglia, tra i duecento nostri ‘beniamini’ (bambini e ragazzi disabili), i laici guanelliani venuti dalle lontane Isole del Pacifico, hanno toccato con mano, non senza commozione, la bellezza di sentirsi parte di una famiglia senza confini, partecipi di una missione di carità che allarga il cuore e gli orizzonti. Nella cappella della comunità di Nazareth, insieme ai confratelli, hanno rinnovato l’impegno di continuare il cammino al servizio dei piccoli del vangelo. Un cammino che li ha riportati nella loro terra aperti a vivere, servire e amare un po’ di più come Gesù.
Sulla scia del nostro Santo, profeta e apostolo della carità!
Lunes 24 de octubre entraron al Noviciado los jóvenes Francisco de Asís, Fabio, Adelino y Rodrigo (de la Provincia Santa Cruz).
En la Basílica de Luján, hicieron la primera Profesión: Osmar (Prov. Cruz del Sur), Álvaro (Prov. Guadalupe) y Valdenilson (Prov. Santa Cruz)
La Imagen de la Virgen de Luján estaba junto al Altar, porque se está reparando el lugar solemne donde está colocada normalmente.
Dos provinciales presentes, el P. Mauro Vogt y el P. Carlos Blanchoud.
P. Mauro presidió la entrada al Noviciado y recibió los Votos de Valdenilson, P. Carlos recibió los Votos de Osmar, y el P. Sebastián Bente los de Álvaro.